Diritti degli interessati

Nel terzo seminario del progetto europeo ARC II per le piccole e medie imprese, il Garante per la protezione dei dati personali ha suggerito alcune ‘best practice’ in merito ai diritti degli interessati.

📌 Per il principio di accountability (responsabilizzazione), il titolare deve sempre agire nel rispetto dei principi di trasparenza e correttezza quando tratta dati personali

📌 Il titolare del trattamento è tenuto a rendere chiari agli interessati la propria identità e i propri dati di contatto

📌 All’interessato che ne faccia richiesta devono sempre essere date informazioni esaustive, chiare e intellegibili.
📎 Evitare termini linguistici ambigui, come “potrebbe”, “è possibile” ecc.; usare una grafica di facile lettura e elenchi puntati e numerati; prediligere la forma attiva e non utilizzare una terminologia troppo tecnica; alcuni esempi di buona informativa: “Conserveremo lo storico dei tuoi acquisti e utilizzeremo i dati sui prodotti da te precedentemente acquistati per suggerirti altri prodotti che riteniamo siano di tuo interesse”, “Conserveremo e valuteremo le informazioni sulle tue recenti visite al nostro sito web e sul modo in cui navighi per finalità di analisi volte a comprendere come è usato il nostro sito, così da renderlo più intuitivo”

📌 L’interessato deve poter accedere facilmente alle informazioni che lo riguardano e deve essergli subito chiaro dove e come queste risultino reperibili, senza doversi perdere nei meandri dei siti web, delle app o delle singole modulistiche contrattuali
📎 Sarebbe utile prevedere per gli interessati appositi link che li indirizzino verso le informazioni richieste, l’attivazione automatica di pop-up contenenti il testo dell’informativa, l’impiego di interfaccia chatbot (cioè di software progettati per dialogare con un essere umano) nei contesti digitali interattivi.

📌 Ove è svolta una pluralità di trattamenti non tutti riferibili ad analoghe categorie di interessati (clienti, dipendenti, fornitori, ecc.), è consigliabile prevedere informative differenziate. Inoltre, le informazioni, dovrebbero essere raggiungibili attraverso non più di due “click”

📌 Le informazioni all’interessato devono essere fornite entro ‘un termine ragionevole’, cioè entro il tempo limite di 1 mese dalla richiesta

📌 Il titolare deve sempre indicare le finalità e la base giuridica del trattamento (marketing, profilazione)

📌 Se i dati fossero oggetto di trasferimento presso paesi extra UE od organizzazioni internazionali, il titolare del trattamento deve fornire agli interessati informazioni al riguardo e garanzie di tutela

📌 Il titolare deve sempre trattare i dati attenendosi al principio di limitazione dei tempi di conservazione

📎 Il consiglio del Garante è quello di effettuare sempre, tramite personale competente, un’attenta mappatura preventiva di tutti i trattamenti di dati svolti, delle relative basi giuridiche e dei soggetti coinvolti nelle singole operazioni di trattamento.

Per saperne di più: https://gpdp.it/i-miei-diritti